Indice Auto | Bisogna risalire all'ormai lontano 1991 per trovare traccia dell'antenata della 981, la 912. Dopo un periodo di supremazia nelle gare su pista la BMT decise di dedicarsi al fuoristrada creando appunto la 912, una macchina rivoluzionaria nel mondo del fuoristrada, con il motore trasversale, la trasmissione a cinghie e i differenziali a sfere. Queste differenze così evidenti furono però anche la causa dell'insuccesso che ebbe la 912. Dopo un primo periodo molto promettente (Matteo Dapporto nel 1991 rischiò di vincer il campionato italiano) la BMT palesò tutti i suoi difetti: bracci sospensioni troppo corti per le buche del fuoristrada, differenziali a sfere, facilmente regolabili, ma soprattutto facilmente usurabili a causa della tanta polvere del fuoristrada. Si è arrivati cosi al 1999 con l'uscita della nuova BMT 981. Questo modello a suscitato non poche polemiche in quanto, attenendosi strettamente al regolamento, non potrebbe correre nel Rally Game, non essendo la stretta derivazione di un modello da fuoristrada. Qualcuno tenta di proporlo come la derivazione della vecchia 912 ma quest'ultimo modello non è più in commercio da parecchi anni e questo rende la 981 "illegale". Naturalmente chiunque sia in possesso di una BMT 981 non si deve preoccupare di essere escluso da gare titolate, tanto all'AMSCI sembrano essere analfabeti ( probabilmente è proprio così, chissà?) e nessuno si ricorda più il regolamento o, dopo averlo scritto, non lo sa più leggere. Naturalmente molto presto il regolamento verrà rivisto in modo da ammettere questo modello, non certo per tutelare i modellisti che lo hanno acquistato e che si ritroverebbero con un "pacco", ma perchè la presenza della BMT 981 nelle gare vuol dire più partecipanti e quindi più introiti per l'AMSCI. CONSIGLI Comunque lasciamo da parte la burocrazia e passiamo, prima di tutto, ad alcuni consigli per rendervi più facile la convivenza con la 981. 1. La frizione di scatola ha le molle abbastanza dure, quindi, se non l’avete ancora usata molto vi consiglio di forzare un po’ le molle a mano in modo da far scivolare meno i ceppi. 2. Il paraurti della prima versione della 981 è un po’ fragile quindi dovete bollirlo in modo da evitare rotture alla prima toccata con il muso. Se non sapete niente sul paraurti vi conviene bollirlo lo stesso, tanto non gli farà di certo male. 3. Il rinvio con uniball fissato sul barilotto anteriore interferisce di solito con la molla ammortizzatore quando date tutto sterzo quindi se capita anche a voi, devete semplicemente invertire i due rinvii con uniball (quello destro andrà a sinistra e viceversa) e montarli al contrario. 4. Fate molta attenzione agli uniball degli steli degli ammortizzatori: devete avvitarli bene fino in fondo altrimenti il pompante interno andrà a toccare la valvolina di tenuta compromettendola. 5. Per caricare gli ammortizzatori devete fare molta attenzione: riempiteli d’olio quasi fino all’orlo, fate salire lentamente lo stelo due o tre volte senza far uscire il pompante dall’olio e poi lasciateli riposare un po’ in modo da far uscire tutte le bollicine d’aria. Prendete poi la valvolina e inseritela lentamente in modo da far uscire tutto l’olio in eccesso e, a questo punto, tirate giù il pompante e avvitate il tappo. IN PISTA Partiamo con l’assetto. Le molle rosse in optional sono sicuramente più performanti, quindi vi consiglio, se non le avete già, di acquistarle. Gli ammortizzatori vanno preparati con i pompanti con un foro solo, sia davanti che dietro, e caricati con olio di gradazione che si aggira intorno a 1000. Le molle (quelle rosse) vanno compresse di circa 2-3 mm all’anteriore e 5-6 mm al posteriore. Quelli anteriori devono essere ancorati nel foro esterno sul braccetto della sospensione, così come quelli posteriori. La convergenza anteriore deve essere leggermente aperta mentre quella posteriore, anche su piste con tenuta buona, deve essere leggermente chiusa. I differenziali. Anteriore: deve essere leggermente più morbido di come viene presentato dalla BMT per annullare il leggero sottosterzo che si crea in entrata di curva. Posteriore: devete liberarlo il più possibile per evitare che in accelerazione la macchina soffra di sottosterzo. Centrale: il palo rigido sul centrale è sicuramente utile in estate o su piste con molta tenuta, ma nel periodo invernale o su piazzali vi consiglio di sostituirlo con il differenziale in modo da avere una macchina meno scorbutica. Barre antirollio: Su piste con una buona tenuta potete regolarle entrambe dure ammorbidendole poi man mano che la tenuta scarseggia. Camber: Il camber deve essere leggermente negativo su entrambe i treni in modo da far scivolare leggermente la 981, rendendola così più guidabile e meno scorbutica. Gomme: Il discorso gomme è un po’ complicato visto che ormai in commercio n’esistono un po’ di tutti i tipi. Personalmente vi consiglio di usare le P7 TERMICHE della Mantua Model sui piazzali o su piste con poca tenuta, dove sicuramente non hanno rivali. In pista ,invece, anche se tutte vanno bene, vi consiglio di usare le Arrows, gomme con le quali la macchina è stata destata diverse volte. Per il periodo invernale invece quasi tutte le gomme sono alla pari, comunque vi suggerisco le Mantua Model P7 nella mescola denominata Winter ( sono uscite anche delle Termiche invernali ma non so ancora come vanno) oppure le Ellegi nella loro mescola invernale. |
PREGI |
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Plastiche Precise | ||||||
Kyosho MP5/6 | Molte regolazioni disponibili | |||||
Bergonzoni Flash 99 | Serbatoio | |||||
Mugen MBX4 | Differenziali regolabili | |||||
Thunder Tiger EB4 | ||||||
Laro D2 |
DIFETTI |
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Mancanza registri Dx-Sx sullo sterzo | ||||||
Paraurti anteriore | ||||||
Gomme di scatola | ||||||
BMT 981 Prezzo al pubblico 981.000 |
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